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Il Trofeo Livio Pallaoro incorona Galovic e la Di Sarra

Viktor Galovic e Federica Di Sarra (foto in alto) hanno conquistato il “Trofeo Livio Pallaoro e C. Tubi e Prefabbricati in cemento”, torneo Open nazionale valido per il 31esimo Grand Prix “Coop Trentino 2014”, in programma sui campi in terra rossa del Ct Trento. Il 23enne italo-croato Viktor Galovic, tesserato per il Tennis Ambrosiano e n. 560 delle classifiche mondiali, già a segno qui nel 2012, prima testa di serie del tabellone, dopo l’impressionante dimostrazione di forza fornita nella semifinale che lo opponeva al 20enne Edoardo Eremin, attualmente n. 477 Atp, ha dominato anche la sfida decisiva con il 2.1 veneto Nicola Ghedin, promosso in precedenza dal ritiro del bergamasco Andrea Falgheri. Galovic ha tenuto sempre saldamente in mano il controllo del gioco, senza mai dare la possibilità al suo rivale di rovesciare l’inerzia di un match a senso unico. Il femminile non ha tradito le gerarche del tabellone e puntuali all’appuntamento della finale si sono ritrovate le due protagoniste più attese, la 23enne ucraina Anastasia Grymalska, n. 260 delle graduatorie Itf, che in semifinale ha tenuto a bada con molta autorità la bolognese Valeria Muratori(63 62), e la piemontese Federica Di Sarra che ha respinto con sicurezza l’assalto della giovane altoatesina Jasmine Ladurner, piacevole rivelazione della prova di piazza Venezia. La Grymalska sembrava partire con i favori del pronostico ma il titolo è andato con pieno merito alla Di Sarra che ha saputo impostare una gara tatticamente perfetta, dimostrandosi più lucida e precisa nei momenti topici.

Risultati:
finale femminile: Di Sarra b. Grymalska 64 62
finale maschile: Galovic b. Ghedin 63 63

COSI' IL TORNEO MASCHILE SINO ALLE SEMIFINALI- Il 2.1 veneto Nicola Ghedin dopo un set di difficoltà all’esordio con Matteo Civarolo, poi ritiratosi in avvio di secondo parziale, è approdato di slancio in semifinale dominando il match dei quarti con il 2.4 Fabio Mercuri, sbucato dalla parte di tabellone inizialmente presidiata da Matteo Fago. Il 26enne ciociaro, detentore del titolo, ha dato forfait lasciando strada all’emergente 19enne bolognese (passato quest’anno 2.3) che però ha dovuto presto alzare bandiera bianca di fronte alla solidità del palleggio di Ghedin, impostosi con un doppio 61. L’esperto 2.2 bergamasco Andrea Falgheri, giocatore che è stato qualche anno fa a ridosso dei top-400 Atp, vincitore nel 2010 pure di un torneo Itf a Heraklion in Grecia, dopo aver stoppato la bella corsa di un affaticato Gianluca Pecoraro, è stato bravo ad imbrigliare con la sua regolarità il roveretano Giacomo Oradini e a rimontare nei quarti Lorenzo Frigerio, che in precedenza aveva dato un forte scossone al tabellone togliendo subito di scena il favorito numero due, il colombiano Cristian Camillo Rodriguez Sanchez, 2.1 che difende i colori del circolo Ferratella di Roma.
PARTE ALTA DEL TABELLONE MASCHILE - Piuttosto complicato il debutto per la prima testa di serie del torneo, Viktor Galovic che ha dovuto attendere il terzo set per spegnere le velleità dell’aitante 2.3 bresciano Marco Speronello, poi l’italo-croato ha ben controllato il vicentino Francesco Borgo, semifinalista un anno fa, costretto pure lui ai supplementari in precedenza con l’ottimo 2.4 Davide Garzotti, già giustiziere del giovane brissinese Joy Vigani, ma soprattutto del 2.2 milanese Davide Dellatommasina. Più agevole il cammino di Eremin che ha ben contenuto Matteo Marfia, e quindi approfittato delle incerte condizioni di Riccardo Sinicropi, classe ’93, n. 578 al mondo che aveva domato in due combattuti set Gianluca Beghi.
SUPER CAPPELLETTI NEL FEMMINILE - Si è fermata solo nei quarti la straordinaria cavalcata di Monica Cappelletti, la giovanissima allieva del maestro Nicola Bruno era approdata al main draw dopo aver vinto ben cinque match, l’ultimo in ordine di tempo con la 2.6 Marianna Petrei, stroncata alla distanza dal gran ritmo della trentina. Monica però non si è fermata qui, ha messo sotto anche la 2.5 Marianna Natali e con un piccolo colpo di fortuna, leggi il ritiro dell’altoatesina Verena Meliss, è approdata tra le migliori sedici. Negli ottavi ha realizzato il suo piccolo capolavoro, piegando dopo oltre due ore di gioco la 2.4 Sara Secco, con una prova di grande temperamento e sostanza. La 14enne del Ct Trento si è arresa quindi solo allo strapotere atletico della 23enne ucraina Anastasia Grymalska, n. 260 delle graduatorie Itf, favorita numero uno del tabellone che ha prevalso con un doppio 62. Non ce l’ha fatta invece Carolina Cestarollo a scavalcare l’ostacolo dei sedicesimi, rappresentato dalla 2.4 Arianna Magagnoli, che l’ha spuntata al termine di una lunga e intensa battaglia risolta solo 75 al terzo set. Poi la Magagnoli ha ceduto all’altoatesina Jasmine Ladurner, bravissima nei quarti con la 2.4 Giovanna Fioretti, vincitrice con Francesca Fusinato. Monica ha quindi confermato il suo splendido momento aggiudicandosi con impressionante disinvoltura la prova riservata alla giocatrici di terza, in finale la 14enne terribile del Ct Trento si è imposta in maniera autorevole e convincente con la giovanissima milanese Sara Semeraro, protagonista dell’eliminazione della numero uno del tabellone, la 3.1 Cecilia Pattacini.

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