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Serie B: un pari e una vittoria per le squadre del Ct Trento

Frena il Ct Trento costretto al pari dai friulani del Tennis Corno di Moruzzo, nel debutto casalingo sul “rosso” di piazza Venezia. Un risultato che ci sta e che non pregiudica in ogni caso la corsa ai play-off della squadra del presidente Stefano Sembenotti, anche se resta comunque forte il rammarico per la prova bella ma incompiuta di Gianluca Pecoraro, sconfitto dal 2.3 Andrea Fava, in un match che avrebbe potuto cambiare direzione al confronto. I padroni di casa hanno cominciato come dovevano, incamerando i primi due singolari: Alessandro Dagnoli (foto sopra) ha dominato con sicurezza la sfida con il 4.1 Thomas Biancuzzi, mentre Mathias Wolf ha sofferto solo un set con il 3.2 Gabriele D'Aronco. Non un match semplice, perché il meranese del Ct Trento ha faticato in avvio a trovare punti di riferimento sotto i palloni di piazza Venezia, senza riuscire a spingere come avrebbe voluto e sbagliando qualche palla di troppo da fondo. Il friulano invece è partito subito forte, aggressivo e determinato, si è preso un break di vantaggio, subito ricucito da Wolf che ha avuto il merito di non disunirsi e di giocare con la necessaria incisività il tie-break che ha risolto il primo set e di fatto il match, controllato saldamente nel secondo parziale. Una volta aggiustata la misura dei colpi. Gli ospiti hanno dimezzato le distanze con il 2.1 croato Dino Marcan, avversario troppo solido per Michelangelo Endrizzi, che è rimasto tenacemente in partita sino al 3-2, prima di cedere alle robuste accelerazioni di diritto del rivale. Il trentino avrebbe potuto forse allungare la sfida, fosse riuscito a capitalizzare una palla del possibile 1-2 in avvio di secondo set e sfruttare poi altre due opportunità, avanti 40-15, per il possibile 1-3. Come si poteva immaginare, l'incontro chiave si è rivelato quello tra Gianluca Pecoraro e il 2.3 Andrea Fava. Il valsuganotto lo ha interpretato al meglio per un set e mezzo, attento e concentrato, seguito e incoraggiato in panchina da Sasha Rampazzo. Pecoraro è stato bravo nel primo parziale ad approfittare di un passaggio a vuoto del friulano che gli ha consegnato il game del 3-2 da 40-15 mettendo in rete una comoda volee di rovescio e infilando due doppi falli sul 40 pari, poi ha fatto suo un lunghissimo sesto game che gli ha schiuso il set, dopo aver salvato quattro palle break. L’ex atino è rimasto avanti anche nella seconda frazione, è salito sul 4-2 e poi sul 5-3, ma Fava non ha mai mollato la presa e alla prima occasione ha messo la testa avanti. La gara si è decisa al terzo, e qui l’esperienza del friulano, abile a variare profondità e angolazioni, ha fatto la differenza, consegnando agli ospiti il punto prezioso del 2-2. I doppi non hanno spostato gli equilibri, Pietro Biscaglia e Pietro Pecoraro hanno gestito bene il match apparentemente più semplice, Endrizzi e Wolf hanno regalato ai trentini una piccola illusione, scattando subito avanti 3-0 e 4-1, con i rivali più forti. Un’illusione cancellata da Marcan e Fava che hanno mantenuto saldi i nervi nel momento cruciale, strappando così il definitivo 3-3 finale.

TRENTO – CORNO TENNIS MORUZZO 3-3
Marcan (C) b. Endrizzi 62 61, Fava (C) b. G. Pecoraro 46 76 64, Wolf (T) b. D’Aronco 76 62, Dagnoli (T) b. Biancuzzi 62 62, Biscaglia-P. Pecoraro (T) b. Biancuzzi-D’Aronco 61 61, Fava-Marcan (C) b. Endrizzi-Wolf 75 62

Continuano a correre invece le ragazze del Ct Trento. Cappelletti e compagne dopo il comodo esordio in piazza Venezia con il Tennis Bassano, schiantato 4-0, hanno risolto con la medesima autorevolezza e lo stesso identico rotondo risultato la trasferta in terra toscana, sui campi del Tennis Bisenzio. Confronto senza storia, dominato in lungo e in largo dalle scatenate trentine che hanno chiuso il discorso già nei singolari. Mancavano è vero due giocatrici di spessore nelle file pratesi, la 2.4 Giulia Ferrari, classe 1994, e la 34enne georgiana di Tbilisi Margalita Chakhnashvili, ex numero 134 al mondo nel 2007, ma il successo trentino è stato comunque impreziosito dalla prova sontuosa di Monica Cappelletti che ha stritolato la giocatrice toscana di miglior classifica, la 2.5 Giulia Cascapera. Determinata e concentrata su ogni palla, la 18enne trentina ha confermato il suo momento felice, imponendo al match un ritmo elevatissimo, insostenibile per la toscana, quasi mai in grado di arginare l’aggressività della rivale. La Cappelletti ha consegnato alle trentine il punto del 3-0, archiviando un confronto che si era messo da subito sui binari giusti: Sofia Ragona ha faticato un po’ all’inizio ad aggiustare i colpi con la giovanissima 4.1 Ginevra Gottardi, classe 2003, ma poi una volta trovata la misura del diritto non ha più concesso spazio alla rivale, mentre Alessia Dario ha impiegato meno di un’ora di gioco per regolare la 14enne 3.5 Erica Segoni. Tutto facile anche in doppio, infortunata Giulia Maistrelli, è toccato a Lucrezia Maffei affiancare Sofia Ragona, coppia inedita che ha disposto in scioltezza delle tenere tenniste di casa. 4-0 e Trento che si conferma in vetta alla classifica del girone; tra sette giorni nuovo impegno sulla terra rossa di piazza Venezia, ospiti stavolta le romane del Ct Eur, altre rivali alla portata delle nostre, con una sola giocatrice di peso, la 24enne maiorchina Yvonne Cavalle-Reimers, numero 620 delle graduatorie mondiali.

BISENZIO – TRENTO 0-4
Ragona (T) b. Gottardi 64 60, Dario (T) b. Segoni 61 60, Cappelletti (T) b. Cascapera 62 61, Maffei-Ragona (T) b. Gottardi-Segonzano 62 60.

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