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Grand Prix Activa: la parola ai protagonisti del Città di Trento

Si è chiusa con i successi di Elisa Visentin e Nicola Rispoli la 64esima edizione del torneo Open Città di Trento, manifestazione valida per il Grand Prix Activa 2024. Ripercorriamo le due finali attraverso le parole dei protagonisti

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Il racconto del torneo

Ritorno al futuro. Il Città di Trento, edizione numero 64, ha fatto due passi indietro nel tempo per riscoprire e proiettare verso il finale di stagione il talento e l’estro di Nicola Rispoli ed Elisa Visentin. Come era già successo nel 2002, sono stati il 27enne 2.3 meranese del Tc Bolzano e la rotaliana del Tc Rungg a trionfare insieme sui campi di piazza Venezia, nel torneo più ricco di tradizioni e di storia tra quelli inseriti nel circuito Activa. E lo hanno fatto con la sicurezza e la personalità che appartiene solo ai più forti.

Il successo di Elisa

Praticamente perfetta la Visentin, che ha ritrovato dall’altra parte della rete la stessa avversaria di due edizioni fa, Valeria Muratori, bazzanese classe 1986, tennista abbonata ormai alle finali, era la la sesta in questo torneo, conquistato per tre volte di fila dal 2016 al 2018, una regolarista dall’eccezionale fibra agonistica, una di quelle tenniste che sanno nutrirsi con il pane duro della resistenza. Ci erano voluti tre set durissimi per risolvere nel 2022 una contesa tecnicamente, fisicamente ed emotivamente molto pesante, stavolta il match è scivolato via con poca storia, la Visentin ne ha impugnato il timone con forza dopo pochi scambi, srotolando sul campo tutta la sua maturità tennistica. L’ennesima prova maiuscola per freddezza, tattica e coraggio di una stagione meno intensa, ma ugualmente appagante, gestita con parsimonia, ma suggellata dala finale di luglio ai Campionati italiani di seconda. Il punteggio è rimasto in equilibrio solo all’inizio, poi la 25enne che gioca e si allena al Ct Rovereto è salpata a vele spiegate verso il traguardo. “Brava lei, ad anticiparmi nelle scelte, a muoversi sempre con grande rapidità”, ha ammesso la Muratori. "Non sono mai riuscita a spingere abbastanza per metterla in difficoltà - la chiave tecnica - Ma ci riproverò”, ha sorriso alla fine la 38enne dello Sporting Club Sassuolo. “E’ stata una partita più combattuta di quanto non dica il punteggio - le parole di Elisa - Io e Valeria abbiamo un gioco molto simile, stavolta sono riuscita a gestire meglio i punti più importanti”.
Elisa si è tolta anche la soddisfazione di vincere il doppio misto, in coppia con il maestro perginese Lorenzo Schmid, in finale proprio contro Valeria Muratori e il giovane romano Peter Jakub Homola.

Il successo di Rispoli

Più intensa ed vibrante la finale maschile, un derby bolzanino visto che Rispoli e il 20enne 2.4 brissinense Christian Fellin sono tesserati per lo stesso circolo. I due avevano seguito sentieri diversi per arrivare in fondo: Fellin, aggirato un quarto non semplice con il giovane e interessante perginese Alessio Pintarelli, aveva potuto risparmiare energie preziose con il 23enne 2.3 friulano Lorenzo Favero, presentatosi quasi svuotato all’appuntamento della semifinale; Rispoli aveva dovuto invece rimanere in campo quasi tre ore prima di ritrovare il suo miglior tennis, giusto in tempo per avere ragione delle rocciose difese dell’altoatesino del Tc Rungg Daniel Lechner, 2.4 classe 2007, giocatore di temperamento, già bravo in precedenza a rimontare e piegare alla distanza il 20enne 2.4 bolognese del Green Garden Venezia Francesco Rastelli. E’ stato la battuta a fare la differenza nel match finale, Rispoli ha spremuto il massimo dalla prima di servizio, che gli ha consentito spesso di scrostare le situazioni di difficoltà e di spingere al massimo con il diritto. Due break, uno per set, hanno deciso il risultato, il secondo è arrivato sul 5-6, Fellin ha avuto non una, ma tre occasioni di fila sullo 0-40 per rientrare immediatamente in partita, ma Rispoli è stato bravo a d alzare di una tacca il suo livello e alla prima opportunità ha chiuso il confronto. “Ho un bel feeling con questi campi e con questo torneo che gioco sempre molto volentieri”, ha rivelato durante la premiazione. La prima volta, nel 2021, aveva perso in finale con Oradini, nel 2022 il successo con Figl, ora il bis con l’amico Fellin.
Il doppio maschile ha premiato il duo veneto formato da Riccardo Masiero e Andrea Pavia, il vicentino e il padovano sono emersi da una durissima semifinale con il bolzanino Gabriel Gruber e il solandro Leo Penasa, poi hanno beneficiato dal ritiro della coppia roveretana Carollo-Marcomin.

I risultati

Singolare maschile Open - Quarti: Rispoli b. Cucchi 6-0 6-3; Lechner b. Rastelli 2-6 6-4 6-1; Fellin b. Pintarelli 6-2 7-5; Favero b. Penasa 6-1 6-1 - Semifinali: Rispoli b. Lechner 6-7 6-1 7-6: Fellin b. Favero 6-1 6-1 - Finale: Rispoli b. Fellin 6-4 7-5

Singolare femminile Open - Quarti: Visentin b. Masoni 6-1 6-0; Selle b. Zucca 6-1 3-6 7-5; Covi b. Eccel 6-2 6-3; Muratori b. Franzoi 6-1 6-0 - Semifinali: Visentin b. Selle 6-1 6-3; Muratori b. Covi 6-3 6-3 - Finale: Visentin b. Muratori 6-3 6-1

Doppio maschile - Semifinali: Carollo-Marcomin b. Faustini-Lechner 7-5 6-4; Masiero-Pavia b. Gruber-Penasa 7-6 4-6 11-9 - Finale: Masiero-Pavia b. Carollo-Marcomin pr

Doppio misto - Finale: Visentin-Schmid b. Muratori-Homola 6-4 6-2

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