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Che sorpresa: c'è Francesca Schiavone al Ct Trento

Una settimana di vacanza in montagna. Senza staccare però completamente. Francesca Schiavone è fatta così, senza tennis ancora non riesce a stare. Ha raccolto l’invito di Jack Oradini, il maestro roveretano che l’ha seguita negli ultimi anni in giro per il mondo, e che adesso allena la giovane promessa Lisa Pigato, ed è salita in Trentino per concedersi qualche giorno di relax e visionare gli allenamenti della ragazzina bergamasca, classe 2003, già campionessa italiana under 12, 13 e 14. Oradini e la Pigato sono scesi in campo ieri mattina sulla terra rossa del Ct Trento, la trionfatrice del Roland Garros 2010 si è accomodata a bordo campo a osservare i palleggi, a dispensare preziosi consigli. Si è concessa anche qualche simpatico scambio di battute con i giocatori impegnati sugli altri campi, “Uelà, hai fatto una volée alla Mc Enroe”, si è complimentata con uno dei tennisti di casa. Sempre sorridente, affabile e disponibile per gli immancabili selfie. Ritiratasi nel 2018 la Schiavone si divide oggi tra la sua accademia di tennis per bambini e il bistrò milanese aperto di recente. Aveva intrapreso il percorso di allenatrice seguendo la Wozniacki, ora, dopo aver sconfitto a testa alta, con la sua proverbiale tenacia e determinazione un terribile male, ha riallacciato i fili e cominciato a collaborare con la Milano Tennis Academy di Ugo Pigato, dove lavora anche Oradini. “La sua presenza è uno stimolo incredibile per tutti”, ha rivelato il 30enne roveretano, ex numero 704 al mondo. «Se dovessi tornare ad allenare, mi piacerebbe stare all’angolo di un giocatore o di una giocatrice italiani - aveva confessato lei qualche tempo fa - per tenere alti i nostri colori e per condividere un’esperienza comune. Se invece la proposta arrivasse dall’estero, sarei onorata di allenare la Halep, perché è una ragazza seria, di talento e con le potenzialità per tornare numero uno del mondo e rimanerci a lungo”. Dopo il buio e la paura, Francesca non si pone limiti per il futuro. Intanto continuerà ad accompagnare con la sua presenza magnetica la preparazione della Pigato, che proseguirà da oggi alla Baldresca di Rovereto. Mattina in campo, pomeriggio a godersi il fresco della montagna.

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