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Serie B: Ct Trento maschile a valanga, ragazze Ko a Lumezzane

Non ha tradito il Ct Trento. Serviva una vittoria piena e questa è puntualmente arrivata sul “rosso” amico di piazza Venezia dove Endrizzi e compagni hanno travolto con un rotondo 6-0 lo Sporting Club 2001 Vittorio Veneto. Risultato fondamentale per tornare ad alimentare le ambizioni in chiave play-off del team del presidente Stefano Sembenotti e riprendere una corsa iniziata con il 5-1 di Saluzzo, ma poi frenata dal doppio pari raccolto con i friulani del Corno e i laziali dell’Anzio. Il Ct Trento è tornato a fare la voce grossa contro un avversario che finora aveva stentato parecchio a fare risultato, nonostante ci sia in rosa qualità ed esperienza, ovvero un solido numero uno come il 24enne rumeno Andrei Dragos Dima, numero 304 al mondo, mai visto però finora, e una coppia di vecchi marpioni, entrambi 2.4, come Massimo Ocera, classe 1982, e Luca Serena, classe 1980, quest’ultimo campione italiano over 35 in carica. Al pari di altre formazioni i veneti si ritrovano però fortemente penalizzati dalle nuove regole, che impongono di schierare almeno due giocatori del vivaio di età inferiore a 30 anni. Vittorio Veneto si è presentato così a Trento addirittura con un “enneci” in formazione, Mario Ballerini, regolato senza problemi da Alessandro Dagnoli. I padroni di casa hanno incamerato senza troppi problemi anche il secondo punto con Mathias Wolf, che ha dovuto faticare solo in avvio per sfondare le difese del 2.8 Sergio Messina, un seconda con un buon trascorso, era 2.5 tre stagioni fa. Ad allargare il divario ha poi provveduto un Michelangelo Endrizzi molto attento e determinato, capace di tenere sempre a distanza di sicurezza il 2.6 Daniele Valentino. L’unico singolo rimasto in equilibrio per due set è stato quello tra Alexander Weis (foto sopra) e Massimo Ocera, l’ex pro torinese, numero 380 del mondo nell’agosto del 2005, cinque titoli Futures in carriera e un talento cristallino che affiora ancora a sprazzi. Ocera ha provato a irretire il più giovane rivale con frequenti cambi di ritmo e un gioco vario sostenuto da un elegante rovescio a una mano, ha recuperato il set di ritardo, ma nella terza e decisiva frazione Weis è riuscito a scrollarsi di dosso tutta la tensione e a liberare il suo miglior tennis. Chiudendo il discorso prima dei doppi, con i quali i trentini hanno poi sigillato il risultato.

CT TRENTO – SPORTING CLUB 2001 VITTORIO VENETO 6-0
Weis (T) b. Ocera 62 26 62, Endrizzi (T) b. Valentino 62 61, Wolf (T) b. Messina 64 63, Dagnoli (T) b. Ballerini 61 60, Endrizzi-Weis (T) b. Ballerini-Lovisotto 62 60, Biscaglia-P. Pecoraro (T) b. Messina-Ocera 43 rit.

Seconda battuta d’arresto per le ragazze del Ct Trento, sconfitte 4-0 sui campi del Tc Bal Lumezzane. Che quella in terra bresciana fosse una trasferta proibitiva lo si sapeva bene, resa per giunta ancora più complicata dall’assenza di Monica Cappelletti impegnata questo fine settimana nelle qualificazioni del Tournoi ITF Junior de Beaulieu-sur-Mer, prova di grado 1 in programma sulla terra rossa del Tennis Club de Beaulieu Sur Mer, in Francia. Trasferta proibitiva si diceva, e tale si è confermata alla prova dei fatti, contro una squadra che del resto aveva vinto per 4-0 tutte le partite giocate, con Eur, Palermo 3 e Albinea. Non è bastato alla formazione seguita dal maestro Fabrizio Senatore, il recupero di Lucrezia Maffei che per un set ha tenuto testa alla 2.7 Eleonora Canovi. Alla distanza è uscita fuori con decisione la maggiore prestanza fisica della brianzola, classe 2000, tennista in ascesa tesserata dalla scorso anno per Lumezzane. Per Sofia Ragona e Alessia Dario poi c’è stato ben poco da fare di fronte a due giovani toste come la 18enne svizzera Ylena In-Albon, numero 625 al mondo, e la talentuosa Giorgia Brescia, classe 1996, tennista quadrumane che ha da poco toccato il suo best ranking issandosi al numero 311 Wta. La Ragona, opposta all’elvetica, ha giocato un ottimo secondo set, senza riuscire però a scalfire troppo le sicurezze della sua avversaria, mentre la Dario non è riuscita ad andare oltre una dignitosa difesa con la Brescia, che ha imposto sin dai primi scambi un ritmo decisamente sostenuto alla sfida. La In-Albon e la 16enne 2.8 Rubina De Ponti, hanno poi fatto bottino pieno, incamerando anche il punto del doppio. La sconfitta con le bresciane che segue di quindici giorni quella casalinga con le romane dell’Eur, non pregiudica in ogni caso la corsa ai play-off delle trentine che hanno conservato il terzo posto in classifica. Decisive saranno le prossime due gare, la prima in casa con Albinea, e la seconda a Palermo.

BAL LUMEZZANE – CT TRENTO 4-0
Brescia (L) b. Dario 62 61, In-Albon (L) b. Ragona 61 64, Canovi (L) b. Maffei 75 62, De Ponti-In-Albon (L) b. Dario-Maffei 63 62

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