Alessandro Duca nella quarta edizione del "Memorial Pasquazzo"

Successo di Alessandro Duca nella quarta edizione del "Memorial Flavio Pasquazzo", torneo organizzato dal Ct Torbole in collaborazione con il Ct Arco per ricordare la figura di un indimenticabile dirigente del Ct Torbole e socio del Ct Arco, prematuramente scomparso qualche anno fa.
Vittoria meritata quella del 3.2 del Ct Trento, il più continuo nel corso di una settimana che ha proposto tennis di buon livello e tante partite divertenti sui campi dei due circoli dove si è giocato in contemporanea il torneo, ottimamente allestito e ben diretto dal Giudice Arbitro Massimo Armani. In finale Duca è stato bravo a respingere l'assalto del giovanissimo 3.3 dell'Ata Stefano D'Agostino, dopo aver recuperato un set di ritardo e aver messo sul piatto della bilancia quel pizzico di esperienza in più che aiuta spesso a fare la differenza nei momenti decisivi.
Una finale a due tempi, il primo sull'erba sintetica di Torbole, ben approcciato da Duca, avanti 4-2 prima che la pioggia battente imponesse il dirottamento della sfida sul veloce al coperto di Arco. Qui D'Agostino ha approfittato di una maggiore confidenza con la superficie per rovesciare l'inerzia e incamerare il primo set. Duca però non si è scoraggiato, ha ritrovato la lunghezza e la profondità dei colpi per scattare nuovamente avanti, e allungare il confronto al terzo. D'Agostino non ha mollato la presa sino al 4-5, quando con il servizio è stato tradito dalla fretta e dalla tensione, esitazioni che il suo avversario ha colto al volo, con un paio di robuste risposte e qualche efficace accelerazione di diritto, determinanti per spezzare definitivamente l'equilibrio. Un ottimo torneo quello di Duca, reduce da una stagione in chiaro scuro, ma capace di ritrovare fiducia e convinzione dopo la bella vittoria nei quarti con il compagno di circolo Lorenzo Loro, 3.1 e secondo favorito del tabellone, e di approfittare delle incerte condizioni di Leonardo Lattisi per sbarcare deciso in finale.
La sconfitta non ridimensiona invece l'eccellente impressione destata da Stefano D'Agostino: il giovanissimo allievo del maestro Max Labrocca è stato l'autentica rivelazione della prova, ha saputo farsi spazio nella parte alta del tabellone, inizialmente presidiata dal 3.1 del Tc C10 Alessandro Maronato. Che l'atino ha sorpreso già negli ottavi con una gara di grande intensità, un tennis pulito e molto efficace, e tanto temperamento che gli ha consentito di raddrizzare una gara tutta in salita, dominata per un set e mezzo dal roveretano. Temperamento esibito già all'esordio contro un incontrista difficile e tenace come il 3.3 di casa Max Riccardi, piegato dopo tre combattuti set, e messo brillantemente in mostra anche nella dura ed equilibrata semifinale che lo opponeva al 3.2 del Ct Lavis Mattia Menapace.

Risultati
Singolare maschile Terza
Quarti
D'Agostino b. Dalmonego 63 75, Menapace b. Nicolodi 64 63, Lattisi b. Bona 62 63, Duca b. Loro 76 75
Semifinali
D'Agostino b. Menapace 63 46 64, Duca b. Lattisi 75 rit
Finale
Duca b. D'Agostino 46 63 64