Circolo Tennis Trento
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Memorial Bruno Caumo: nel segno degli extraregionali

Si è chiusa sui campi del Circolo Tennis Trento la prova Nazionale Veterani, che per l'undicesimo anno di fila ha legato il suo nome al ricordo di un grande maestro, Bruno Caumo, giocatore dalla tecnica sopraffina, capace di scrivere pagine importanti nella storia di questo sport in regione. Anche stavolta il torneo non ha deluso le attese, affidato alla competenza del giudice arbitro Sandra Fedrizzi, ha riscosso un significativo successo di partecipazione raccogliendo oltre un centinaio di adesioni. Tante racchette eccellenti e tanta qualità quindi nelle prove, ben dieci, che hanno regalato una settimana piacevole e divertente ai tanti appassionati che si sono dati appuntamento in piazza Venezia.
I TABELLONI – Tante le conferme in una manifestazione monopolizzata dai giocatori extraregionali. A cominciare dalla gara riservata agli Over 35 che ha sottolineato, e non è certo una novità, le qualità di un affezionato frequentatore di questo torneo, il 2.7 reggiano del Ct Rio Saliceto Fabrizio Bedeschi, già vincitore un anno fa e finalista nel 2014. Il favorito naturale al titolo, in termini di classifica, capace di rispettare con sicurezza il ruolo; il ritiro di Lorenzo Loro ha promosso in finale Lorenzo Berloffa, 3.2 del Ct Pergine, che ha provato a reggere coraggiosamente il confronto senza riuscire però a scalfire nel palleggio le solide certezze del tennista emiliano. Alle prese con evidenti problemi fisici, forse legati al sovraccarico di partite e di impegni, Loro ha dovuto arrendersi anzitempo pure nella finale dell'over 40 che lo opponeva al 2.8 di Treviglio Nicola Richelmi, già trionfatore qui nel 2014. Il 3.1 del Ct Trento, uscito vittorioso da una dura semifinale con il 3.2 padovano Luca Zini, è rimasto in partita sino al 4-4, poi ha dovuto alzare bandiera bianca. Richelmi ha bissato il successo nell'over 45 dove ha imposto il suo tennis a tutto campo al 3.1 Giuseppe Granzotto, goriziano di temperamento, che per un set ha tenuto testa al rivale. I fratelloni bergamaschi Massimo e Marcello Limonta dello Sporting Villa D'Adda sono stati i mattatori della prova over 50, una delle più affollate e interessanti; la sfida finale è stata una prevedibile questione in famiglia che non ha sovvertito le gerarchie, durata solo un set, il primo incamerato da Massimo, cui è seguito il ritiro del fratello Marcello.
In mezzo a qualche finale "monca", eccone una davvero divertente e spettacolare, quella regalata dall'over 55 che ha messo di fronte il maestro laziale Luciano Cecchinelli, 3.3 del Forum Roma Sport Center, e il bolzanino dell'Ata Franco Casale (foto in alto), due tennisti eleganti, capaci di soluzioni raffinate e imprevedibili. Cecchinelli, già trionfatore qui nel 2015, ha dovuto attendere il tie-break per far breccia nel gioco del rivale, per un set e mezzo rimasto tenacemente in partita. Poi la maggiore continuità del romano ha avuto la meglio, ma Casale è uscito tra gli applausi. Altrettanto avvincente la sfida per il titolo over 60, Gianvittorio Faoro, 3.4 trevigiano che meriterebbe di aggiungere in bacheca anche il premio fedeltà a un torneo che l'ha visto vincitore nel 2013 e nel 2015, nonché finalista nel 2012 e 2014, è riuscito a stappare per la terza volta lo spumante ma ha dovuto attendere il terzo set per avere ragione di un irriducibile e determinato Ivo Dal Piaz, 4.1 del Centro Val di Non, autentica rivelazione della prova, autore di due positivi con il 3.5 dell'Ata Ferdinando Giua e il 3.5 del Ct Bolzano Franco Tommasini. In evidenza nelle prove over 65 e over 70 la classe cristallina del 3.5 lodigiano Pierluigi Garrone, in grado di alternare tocchi magistrali a giocate incisive, il brissinese Silvano Santi ha saputo tenergli testa per un po' nella gara maggiore ma alla fine ha dovuto cedere al lombardo che ha fatto suo anche il titolo tra i 65. Vittoria sofferta quest'ultima perchè il 4.1 meranese Leo Goestch, protagonista in semifinale dell'eliminazione del 3.5 roveretano Claudio Dorigotti, si è rivelato un avversario decisamente ostico con il suo tennis aggressivo. Gli unici due titoli "trentini" sono arrivati dalle Ladies e dall'over 45, limitato alla partecipazione dei 4.3, a conquistarli sono stati la levicense Sonia Iobstraibizer, brava e caparbia nella finale che la opponeva alla tennista di casa Enrica Rizzotto, e Franco Corradini del Tennis Centro Val di Non, convincente ed efficace con il bolzanino Stefano Tracanelli.

RISULTATI
Over 35 – Semifinale: Bedeschi b. Ciaparrone pr, Berloffa b. Loro 33 rit - Finale: Bedeschi b. Berloffa 61 63
Over 40 – Semifinali: Richelmi b. S. Del Dot pr, Loro b. Zini 62 57 63 - Finale: Richelmi b. Loro 44 rit
Over 45 libero – Richelmi b. Perusi 63 60, Granzotto b. Franzini 76 62 - Finale: Richelmi b. Granzotto 76 62
Over 45 limitato 4.3 – Semifinali: Corradini b. Brotto 76 63, Tracanelli b. Colla 63 64 - Finale: Corradini b. Tracanelli 63 60
Over 50 – Semifinali: Massimo Limonta b. Riccardi 64 62, Marcello Limonta b. Granzotto 62 60 - Finale: Massimo Limonta b. Marcello Limonta 63 10 rit
Over 55 – Semifinali: Cecchinelli b. Grasl 61 64, Casale b. Potti 63 63 - Finale: Cecchinelli b. Casale 76 63
Over 60 – Semifinali: Faoro b. Pinamonti 75 62, Dal Piaz b. Tommasini 57 63 62 - Finale: Faoro b. Dal Piaz 76 67 61
Over 65 – Semifinali: Garrone b. Armatura 62 40 rit, Goetsch b. Dorigotti 60 46 62 - Finale: Garrone b. Goetsch 60 46 64
Over 70 - Semifinali: Santi b. Ballestriero 60 46 63 - Finale: Garrone b. Santi 63 75
Ladies – Semifinali: Iobstraibizer b. Ricchi Cioffi 64 75, Rizzotto b. Fanchi 36 60 62 - Finale: Iobstraibizer b. Rizzotto 75 64

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