Play-off serie B amari per le due formazioni del Ct Trento

Maledetti play-off. Il sortilegio non si infrange nemmeno al terzo assalto consecutivo. E la serie A2 svanisce anche stavolta proprio sotto lo striscione del traguardo, nel 2014 e nel 2015 erano state le squadre dello stretto, Circolo della Vela e del Tennis di Messina e Rocco Polimeni Reggio Calabria, a strappare di mano la promozione al Ct Trento, stavolta è toccato a un’altra siciliana, il Ct Siracusa fare festa tra i musi lunghi e comprensibilmente abbacchiati dei tennisti trentini. Tutti sapevano che sarebbe stata dura dopo il 3-3 maturato in piazza Venezia, perchè oltre alla difficoltà del campo si dovevano fronteggiare le trappole di un ambiente caldo in tutti i sensi, con tanta gente attorno ai campi, e un vento insistente e fastidioso a disturbare il gioco. Qualcuno però sperava di allungare il confronto, magari sino alla roulette del doppio di spareggio. E invece la storia della sfida in terra di Trinacria si consuma già tutta nei singolari, pur con qualche rimpianto: Eugenio Candioli (foto in alto) gioca il previsto match di sacrificio con il 2.1 Alessio Di Mauro, raccogliendo comunque un paio di games e qualche applauso, Alexander Weis e Mathias Wolf lottano a lungo ma con poca fortuna, mentre Sasha Rampazzo si è lascia sfuggire un incontro che pareva avere in pugno ormai dopo quasi due set di sofferenza. Rispetto all’andata Siracusa inverte il secondo e il terzo singolarista, scelte che pagano: Weis ingaggia con il 2.4 Alessandro Ingarao un duello durissimo, che alla distanza premia la caparbia determinazione del siciliano, più lucido nelle fasi cruciali; Wolf patisce inizialmente l’aggressività dell’altro 2.4 Eros Siringo, reagisce con decisione nel secondo set, sale 5-2, ma sul più bello non trova la forza per tramortire il rivale, bravo a ricucire il divario e a far suo il tie-break. Qualche rimpianto di troppo accompagna la prova di Sasha Rampazzo, il valtellinese si aggrappa all’esperienza per rovesciare l’inerzia della sfida con il solido 2.7 Pierfrancesco Prudentini. Rialza la testa orgogliosamente dopo essersi trovato sotto 6-3 5-2, ma non coglie l’attimo, quello per assestare il colpo del definito Ko a un avversario ormai alle corde, in totale debito di ossigeno. Prudentini pare trafitto dalla fatica e dalla tensione, ma resta in piedi e con le unghie e con i denti agguanta gli ultimi due games. Sono quelli che valgano la A2.
Alla bocciatura dei maschi si deve aggiungere anche quella delle ragazze che di fatto avevano già alzato bandiera bianca domenica scorsa, travolte 3-0 in casa dalla corazzata del Ct Lucca. Il ritorno è una pura formalità: le toscane si presentano al gran completo, con le due Pieri, la 19enne 2.1 Jessica e la 17enne 2.3 Tatiana, la prima numero 373 al mondo, e l’esperta Anna Giulia Remondina, numero 527 al mondo (già 219 nel 2011), mentre le trentine sono prive della Chinellato e della Cappelletti. Il coraggio non basta a Giulia Maistrelli, Lucrezia Maffei e Ludovica Dalsasso per evitare una breve ma pesante lezione. 3-0 il punteggio finale a favore delle padrone di casa che non fanno sconti, incamerando i singoli senza concedere un solo game.

Risultati - Play-off Serie B maschile – Gara di ritorno
SIRACUSA – TRENTO 4-0 - Di Mauro (S) b. Candioli 61 61, Ingarao (S) b. Weis 64 36 64, Siringo (S) b. Wolf 64 76, Prudentini (S) b. Rampazzo 63 75