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Play-off serie B: Ct Trento un pari e una sconfitta

La vitamina W. E’ quella che tiene ancora in piedi le speranze del Ct Trento di abbattere la maledizione play-off e centrare al terzo tentativo consecutivo l’agognata promozione in A2. Alexander Weis e Mathias Wolf, ancora loro, firmano tre punti d’oro zecchino che consentono ai tennisti del presidente Stefano Sembenotti di impattare il confronto d’andata con il Tc Siracusa. In Sicilia tra sette giorni servirà una grande impresa ma il 3-3 maturato sui campi di piazza Venezia lascia ancora socchiusa la porta e incoraggia a pensare comunque positivo. I trentini azzeccano la formazione, sacrificano Eugenio Candioli che ritrova un posto da titolare dopo una lunga assenza, immolato a numero uno con il 2.1 Alessio Di Mauro, numero 68 al mondo nel 2007, mancino ancora davvero temibile, e fanno scalare a due e tre la coppia altoatesina. Scelte premiate, Candioli non scalfisce la sicurezza di Di Mauro, ma Weis frantuma con le sue accelerazioni di diritto le difese del 2.4 Eros Siringo, e Wolf riesce a imbrigliare l’altro 2.4, Alessandro Ingarao, con i frequenti cambi di ritmo e le improvvise discese a rete. Peccato solo per quello che pareva il match più abbordabile, con il 2.7 Pierfrancesco Prudentini, affidato a Sasha Rampazzo, sfugga di mano al valtellinese e finisca per consegnare un punto pesante ai siciliani. Rampazzo lotta a lungo ma non riesce a dare al suo tennis quell’intensità che spesso si era rivelata decisiva in altre occasioni per gettare il cuore oltre l’ostacolo, Prudentini non arretra mai, continua a spingere con continuità e soprattutto a sbagliare meno, e fa sua la sfida in due set. I doppi non modificano l’inerzia del confronto, Di Falco e Di Mauro incamerano il loro senza sbavature e con sicurezza, Weis e Wolf si aggrappano all’orgoglio e alla determinazione nel terzo e decisivo set con Ingarao e Prudentini per strappare un pari che alimenta ancora il sogno A2.

TRENTO – SIRACUSA 3-3
Di Mauro (S) b. Candioli 60 60, Weis (T) b. Siringo 63 63, Wolf (T) b. Ingarao 64 63, Prudentini (S) b. Rampazzo 75 64, Weis-Wolf (T) b. Ingarao-Prudentini 62 36 75, Di Falco-Di Mauro (S) b. Candioli-Endrizzi 61 63

Il sorteggio aveva riservato alle ragazze del Ct Trento l’ostacolo più duro. Il Ct Lucca della 2.1 Jessica Pieri e delle 2.2 Jasmine Paolini e Giulia Remondina. E la A2 era diventata una montagna quasi impossibile da scalare, figurarsi senza le due giocatrici di miglior classifica, Silvia Chinellato, infortunata al polso, e Monica Cappelletti, indisponibile. Assenze pesanti che hanno inevitabilmente condizionato il confronto d’andata dei play-off giocato sulla terra rossa di piazza Venezia. Troppa la differenza di valori tra la compagine toscana e quella trentina, è finita con un 4-0 a favore delle ospiti che è già una sentenza anticipata, anche perché tra sette giorni a Lucca il Ct Trento non recupererà né la Chinellato, né tanto meno la Cappelletti. Mancava è vero tra le toscane Jasmine Paolini, ma Costanza Politi, classe ’86, una che vale molto più della sua attuale classifica di 4.2, non ha fatto rimpiangere in alcun modo la quotata compagna, e ha dominato con piglio deciso il match che la opponeva all’esordiente Ludovica Dalsasso. La giovane valsuganotta ha faticato a scuotersi di dosso la tensione e non è riuscita a liberare il suo miglior tennis con un’avversaria tosta e solida da fondo campo. Senza storia gli altri incontri, Giulia Remondina non ha dato spazio a Lucrezia Maffei, mentre Jessica Pieri, che ha recentemente raggiunto il suo best ranking Wta al numero 390, ha fatto la voce grossa con una generosa Giulia Maistrelli. Sul 3-0, le lucchesi hanno calato le loro interpreti più forti e sigillato la promozione.

TRENTO – LUCCA 0-4
J. Pieri (L) b. Maistrelli 62 60, Remondina (L) b. Maffei 60 60, Politi (L) b. Dal Sasso 62 61, Pieri-Remondina (L) b. Dalsasso-Maffei 60 61

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