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Serie B: una vittoria e un pareggio per le squadre del Ct Trento

Vincono le ragazze, pareggiano gli uomini. Giornata positiva per le due formazioni del Ct Trento impegnate nel campionato nazionale di serie B. Successo comodo quello di Chinellato e compagne mentre la sfida di Teramo ha lasciato un po’ di amaro in bocca alla formazione maschile.

Solo un passettino in avanti. Con qualche rimpianto. Nel torneo maschile il Ct Trento strappa un punto sui campi del Ct Teramo ma è un risultato che va decisamente stretto ai ragazzi del presidente Stefano Sembenotti, i quali possono legittimamente rammaricarsi per l’andamento di un confronto giocato per giunta in condizioni ambientali difficili, sulla terra al coperto, sotto un angusto pallone. Un confronto che avrebbe potuto prendere da subito un’altra direzione se Michelangelo Endrizzi fosse riuscito a completare la sua caparbia rimonta e incamerare il primo singolare, opposto al 2.7 Davide Iacovoni. Un match interpretato con coraggio dal trentino costretto sin dall’inizio a inseguire ma capace di risalire la corrente, sotto 2-5 nel set decisivo. A Endrizzi è mancata soltanto la lucidità necessaria per mettere la testa avanti una volta riacciuffata la parità, e togliere fiducia ad un rivale che invece ha saputo ritrovare la lunghezza dei colpi proprio nel momenti topico della partita. La pazienza e la determinazione agonistica di Sasha Rampazzo (foto in alto) hanno consentito al Trento di pareggiare subito i conti, il valtellinese non si è scomposto dopo aver subito per un set il palleggio incisivo del 2.7 Gabriele Cavacchioli, ha guadagnato piano piano campo, con la solita esperienza e intelligenza tattica si è aperto angoli per cercare approcci profondi e piegare alla distanza la tenace resistenza dell’abruzzese. Mathias Wolf ha confermato tutta la sua affidabilità stroncando con le sue accelerazioni il 2.5 Roberto Vecchi, restato in partita solo un set; ma sul più bello, avanti 2-1, ci ha pensato il talento del 21enne 2.4 di casa Giorgio Ricca, a raffreddare bruscamente gli entusiasmi dei nostri, dominando il match con il 2.1 bulgaro Aleksandar Lazov. Ancora imbattuto in queste prime tre giornate di torneo, Ricca ha esibito tutta la solidità del suo tennis, senza mai consentire a Lazov di liberarsi della ragnatela asfissiante tessuta con abilità dal tennista di Teramo. Un’altra piccola delusione per il bulgaro, un giocatore che avrebbe dovuto fare la differenza e che invece ha vinto finora solo uno dei cinque match disputati, tra singolo e doppio. Difficoltà di adattamento alla terra battuta, che non pare proprio la sua superficie ideale, e forse qualche problema di condizione, considerazioni che hanno suggerito l’inserimento in doppio del giovane Weis. Mossa che stava rivelarsi vincente, ma ancora una volta i trentini si sono lasciati sfuggire di mano un punto che pareva fatto, con Rampazzo e Wolf in testa 62 41 ma poi travolti dalla rabbiosa reazione dei padroni di casa che ha fissato il punteggio sul 3-3.
TERAMO – TRENTO 3-3
Ricca (Te) b. Lazov 63 63, Wolf (Tr) b. Vecchi 64 60, Rampazzo (Tr) b. Cavacchioli 26 62 64, Iacovoni (Te) b. Endrizzi 63 36 75, Ricca-Vecchi (Te) b. Rampazzo-Wolf 26 75 63, Endrizzi-Weis (Tr) b. Cavacchioli-Iacovoni 75 61

Non si fermano le ragazze del Ct Trento. Il calendario offriva un impegno tutt’altro che proibitivo sulla terra rossa di piazza Venezia con le tenere romane della Canottieri Tevere, e Chinellato e compagne non si sono lasciate sfuggire l’opportunità di incamerare la seconda vittoria consecutiva dall’inizio del torneo di B, e alimentare così con altri tre punti le ambizioni in chiave play-off. Mancava Monica Cappelletti, ma il confronto ha comunque messo in mostra le qualità di un’altra interessante ragazzina, la 15enne Lucrezia Maffei (foto sopra), brava a scrollarsi rapidamente di dosso la tensione dell’esordio in B, e fornire una convincente prova di forza con la 3.2 Stella Menna. Più complicato il compito di Carolina Cestarollo, che si è resa protagonista di un match da montagne russe con l’altra 3.2 capitolina, la 17enne Virginia Cicconi, tennista dotata di grande sensibilità che è riuscita a imbrigliare a più riprese il gioco aggressivo della roveretana del Ct Trento. Carolina è partita piuttosto contratta, ha perso in un amen il primo set, è salita di livello nel secondo, scattando subito sul 4-0, è finita di nuovo nella buca, ma dal 4-3 è tornata decisa all’attacco, issandosi sul 3-0 nella terza e decisiva frazione. La Ciccone però non si è data per vinta, ha agguantato il 3-3 sfruttando le esitazioni della trentina ma nel momento decisivo è stato il braccio della romana a tremare, un passaggio a vuoto ben sfruttato dalla Cestarollo. E’ toccato così a Silvia Chinellato chiudere il discorso con le romane già nei singolari, complice in parte l’infortunio muscolare occorso alla 2.8 Carmen Laura Pinto.
TRENTO – CANOTTIERI TEVERE ROMA 3-1
Maffei (T) b. Menna 62 64, Cestarollo (T) b. Cicconi 16 63 64, Chinellato (T) b. Pinto 64 10 rit, Cicconi-Cicconi (C) b. Maffei-Maistrelli 62 63

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