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Torneo TRENTO Open e 3+4+NC Capodanno da 19 dicemb- 10 gennaio

Numeri da record per il tradizionale appuntamento sotto l’albero con il torneo nazionali di Capodanno conclusosi sui campi in terra rossa del Ct Trento in piazza Venezia, dove era in programma il “Trofeo Livio Pallaoro e C. Tubi e Prefabbricati in cemento”, succoso antipasto del 33esimo Grand Prix “Coop Trentino 2016". Ricco il cartellone che prevedeva oltre alle gare Open, anche il torneo di terza maschile (in corso) e quello femminile. I protagonisti più attesi non hanno tradito, i titoli maggiori sono andati infatti al 25enne 2.1 milanese di origini croate Viktor Galovic, n. 570 Atp, e all’italo-ucraina Anastasia Grymalska, classe 1990 e n. 374 al mondo. Peccato sia mancato in parte lo spettacolo delle finali, terminate entrambe con i ritiri di Francesco Borgo e Alice Balducci. Alla giovanissima veronese Gaia Cipriani il terza femminile.

RIVINCITE E CONFERME – Viktor Galovic è tornato sul gradino più alto del podio, dopo il successo del 2014 e la semifinale del 2015, non è stata però un’impresa agevole per il gigante nato a Nova Gradiska, un metro e novantadue di altezza, muscoli esplosivi, con un secondo servizio violento quanto il primo, che nelle giornate di vena sembra davvero inarrestabile. Galovic ha dovuto stringere i denti, aggrapparsi alla qualità tecniche e alla fisicità del suo tennis per piegare in tre set nei quarti la tenace resistenza dell’intramontabile 2.2 patavino Stefano Galvani per diverse stagioni beniamino degli appassionati locali in serie A1 con l'Ata, giocatore classe ’77, ex n. 99 nel 2007, tornato quest’anno al vertice della categoria. Galvani si è dimostrato ancora capace con la sua esperienza di imbrigliare l’aggressività e la potenza del rivale, prima di cedere alla distanza quando si è inevitabilmente sentire la maggiore freschezza atletica del croato. Non è finita qui però, perché il numero uno del tabellone è stato costretto restare in campo altri tre set pure in semifinale, per rincorrere il 24enne 2.2 di Guastalla Marco Bortolotti (salito pure lui nel frattempo a 2.1), sfortunato finalista nello scorso gennaio. Bortolotti riemerso dalla durissima e intensa battaglia con il giovanissimo roveretano Giovanni Oradini, indubbiamente la sorpresa più piacevole d’inizio anno, sia sui campi in play-it dell’Ata (dove ha raggiunto le semifinali), sia sulla terra rossa di piazza Venezia, dove ha bissato il successo con il 2.1 massese Davide Della Tommasina, n. 653 al mondo, è stato in grado per oltre un set di interpretare al meglio anche la sfida con Galovic; non si è smarrito di fronte alla veemente reazione del suo avversario ma pur lottando a lungo alla pari è stato costretto a cedere, alle soglie della terza ora di gioco. La finale è durata solo un set, dopo aver perso il primo, Francesco Borgo, in imperfette condizioni atletiche, ha imboccato anzitempo la strada degli spogliatoi. Peccato perché la sfida prometteva scintille, 30enne 2.1 veronese, n. 941 al mondo, Borgo, che ha cominciato a giocare seriamente solo dopo essersi laureato qualche anno fa, si era fatto strada nella parte bassa del tabellone, mettendo in bella mostra tutto il suo temperamento. In possesso di un ottimo servizio, sostenuto da un tennis pulito e preciso e da una notevole mobilità, il veneto aveva esibito una forza caratteriale davvero fuori dal comune, qualità agonistiche che gli avevano consentito di risolvere due match quasi in fotocopia, decisi entrambi al tie-break del terzo set, nei quarti con il promettente 17enne allievo di Giorgio Galimberti alla Tennis Academy di San Marino (che conduceva 54 40-15 al terzo), e nella semifinale con il 2.1 genovese Riccardo Sinicropi, n. 598 Atp.

Non aveva avuto problemi invece a raggiungere le semifinali la campionessa in carica, Anastasia Grymalska, capace di sbrigare rapidamente, quasi fossero due semplici formalità, l’impegno d’esordio con la 2.4 romagnola di Santarcangelo Serena Gugnali, e il match di semifinale con la 2.2 bolognese Valeria Muratori, che pure aveva confermato un'eccellente condizione di forma (due settimane fa si era aggiudicata l’Open del Ct Correggio) domando l’interessante 16enne ligure Chiara Giaquinta, 2.7 (salita 2.5), autentica rivelazione della prova, e protagonista negli ottavi dell’eliminazione di Sara Eccel. Senza storia la sfida con la Muratori, e soprattutto la finale con Alice Balducci, 2.1 e n. 481 Wta, recente protagonista della finale di serie A1 a squadre con i colori del Tc Genova 1893 e fresca vincitrice dell’Open del TC Chatillon St. Vincent, costretta ad abbandonare il campo dopo pochi games. Proprio la Balducci aveva fermato in semifinale la bella corsa di un’altra trentina, Elisa Visentin, brava a cogliere un positivo di spessore negli ottavi con la 2.3 canturina Silvia Chinellato, dopo aver beneficiato del ritiro della 2.1 laziale Federica Di Sarra.

PREDOMINIO VENETO- Affermazione della giovane veronese Gaia Cipriani nel terza femminile, la 15enne 3.2 (passata nel frattempo al vertice della categoria) in forza al circolo di San Giovanni Lupatoto, ha dominato la sfida decisiva con la coetanea 3.2 trevigiana Francesca Covi, sbucata nella parte alta del tabellone, quella inizialmente presidiata dall’altoatesina Sophia Meliss, caduta con la 3.2 patavina Eleonora Benvenuti, poi stoppata nei quarti dalla Covi. Tennista completa e regolare, Gaia ha fatto sua una bella sfida in semifinale con la 3.1 del Ct Montecchio Cecilia Mazza (promossa 2.8), e sullo slancio non ha dato scampo alla Covi, brava a superare in rimonta la 15enne 3.2 modenese Sara Albertini. Poco spazio per le nostre, l’unica a raccogliere un risultato positivo è stata Lucrezia Maffei, che ha strappato poi un set alla Covi dopo aver battuto la 13enne 3.4 di Albinea Alessia Eberini; fuori subito all’esordio invece Michela Pola, battuta dalla giovanissima 3.3 abruzzese Sara Valentini, e Petra Pavesi, sconfitta dalla 3.4 toscana Sara Donnini.
Si continua a giocare invece nel terza maschile, qui il tabellone deve completare l’allineamento ai quarti dopo l’ingresso in campo dei principali favoriti.

RISULTATI
Singolare maschile Open – Quarti: Galovic b. Galvani 62 26 61, Bortolotti b. Oradini 46 76 63, Borgo b. Stramigioli 26 63 76, Sinicropi b. Melchiorre 75 61 – Semifinali: Galovic b. Bortolotti 26 62 64, Borgo b. Sinicropi 46 62 76 – Finale: Galovic b. Borgo 62 pr
Singolare femminile Open – Quarti: Grymalska b. Gugnali 62 61, Muratori b. Giaquinta 75 61, Visentin b. Di Sarra pr, Balducci b. Abbate 75 63 – Semifinali: Grymalska b. Muratori 60 63, Balducci b. Visentin 63 64 – Finale: Grymalska b. Balducci 32 pr.
Singolare femminile Terza – Quarti: Covi b. Benvenuti 76 62, Albertini b. Modesti 64 64, Cipriani b. Valentini 64 75, Mazza b. Donnini 60 61 – Semifinali: Covi b. Albertini 36 61 63, Cipriani b. Mazza 64 75 – Finale: Cipriani b. Covi 63 61

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