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Campionati individuali assoluti: tre titoli al Ct Trento

E’ andato a Massimiliano Riccardi l’ultimo titolo, quello di quarta, assegnato sui campi del Circolo Tennis Trento dove è definitivamente calato il sipario sull’edizione 2015 dei Campionati provinciali individuali assoluti, l’appuntamento che apre di fatto la grande stagione del Grand Prix "Coop Trentino", edizione numero 32. Dopo i successi di Giulia Maistrelli e Michela Pola nell’Open e nel terza femminile, la terra rossa di piazza Venezia aveva incoronato Alexander Weis, Ludovica Dalsasso, Bernardo Bernardinelli, trionfatori rispettivamente nell’Open, nel quarta femminile e nel terza maschile, la finale del quarta maschile ha invece sancito la vittoria del 4.1 Tc Torbole, protagonista di un’avvincente sfida con Michelangelo Salvati del Tc Lavis, decisa solo al tie-break del terzo set.

COSI' IL QUARTA MASCHILE – Volontà e grande determinazione, solo aggrappandosi al suo temperamento forte, come era già successo in semifinale, Massimiliano Riccardi è riuscito a riemergere dopo un avvio difficile e piegare alla distanza il leader del Grand Prix. Salvati ha esibito il suo tennis completo per un set e mezzo poi ha dovuto però fare i conti con il ritorno deciso del suo avversario, il match è rimasto così in perfetto equilibrio per tutto il terzo set sino al tie-break, durante il quale Riccardi è stato bravo a trovare il guizzo vincente.
Belle e combattute anche le due semifinali: nella prima Salvati era riuscito a piegare alla distanza Giulio Del Dot, match durato poco più di un set, perché dopo aver incamerato il primo parziale Del Dot aveva perso completamente il controllo dei colpi consegnandosi di fatto nelle mani del più regolare e continuo tennista tesserato per il Ct Lavis. Ha dovuto ricorrere a tutta la sua esperienza invece Riccardi per recuperare il set di ritardo e piegare dopo oltre due ore di battaglia un determinato e a tratti dirompente Shaka Cristellotti, 16enne che ha ripreso ad allenarsi con convinzione negli ultimi mesi proprio sui campi di piazza Venezia. Il tabellone si era allineato alle semifinali senza grosse sorprese consegnando i nomi più gettonati, almeno in questa prima parte di stagione: in alto Giulio Del Dot si era preso una bella rivincita infliggendo una severa lezione del fratello Luca che lo aveva battuto qualche mese fa a Mattarello; Michelangelo Salvati aveva confermato la sua ottima condizione liberandosi in due combattuti set di un rivale insidioso come il roveretano Nicola Carollo, mentre Shaka Cristellotti, finalista la scorsa settimana all’Ata, aveva ribadito il suo ritrovato feeling con gioco e colpi stroncando il fantasista del Calcio Trento Andrea Gattamelata, vincitore al Grillo. Un posto tra i migliori quattro se l’era poi guadagnato con sicurezza anche Massimiliano Riccardi del Tc Torbole, non un nome nuovo ma un avversario pericoloso per tutti con il suo tennis particolarmente solido e preciso. Lo si era visto bene anche nella sfida dei quarti con Marco Fontana, che a dispetto della sua classifica di “enneci” non si può più considerare ormai una sorpresa.

COSI' IL TERZA MASCHILE - Non ci sono state sorprese nel tabellone di terza. La terra rossa del Ct Trento ha sancito come previsto la superiorità del 3.1 rivano Bernardo Bernardinelli, tennista di indiscusso talento che se in giornata è in grado di esprimere un’intensità di gioco di categoria decisamente superiore. Lo si è visto anche nella finale che lo opponeva alla giovane speranza di casa, Pietro Biscaglia, che pure aveva esibito condizione e confidenza infilandosi con sicurezza nel varco apertosi in tabellone in seguito al ritiro del secondo favorito della prova, l’atino Nicolò Zampoli. Biscaglia, già finalista una settimana fa all’Ata, ha domato il rotaliano Stefano Matuella e superato di slancio il perginese Gianmarco Giua, tornato a esprimersi su buoni livelli. Nella sfida decisiva con il 3.1 rivano non c’è stato però niente da fare, Bernardinelli ha imposto il suo tennis robusto e incisivo, alzando sin dall'inizio il ritmo degli scambi. Accreditato della prima testa di serie Bernardinelli aveva fornito già all’esordio nel torneo una convincente prova di forza dominando un interessante ragazzino valsuganotto, Tommaso Pederzolli, poi aveva risparmiato energie prezioso in semifinale complice il ritiro del veterano di casa Lorenzo Loro che nei quarti aveva respinto con autorevolezza l’assalto del più giovane e rampante compagno di circolo Alessandro Dagnoli.

COSI' L'OPEN MASCHILE - Classe ’97, fisico aitante, altoatesino cresciuto sui campi del Tc Rungg ma passato poco più di sei mesi fa ad allenarsi con il maestro Nicola Bruno proprio al Ct Trento, Weis si era messo brillantemente in luce nello scorso maggio al torneo Bonfiglio di Milano. In possesso di un tennis completo e naturale, e in particolare di un rovescio devastante, il giovane bolzanino ha ribadito i sensibili progressi compiuti negli ultimi tempi rispettando in pieno lo scomodo ruolo di prima testa di serie: ha piegato l’atino Pietro Pecoraro in semifinale, match rimasto in equilibrio solo il primo set, ed è stato poi bravo in finale a non lasciarsi intrappolare dalla regolarità del veterano valtellinese Sasha Rampazzo, quest’ultimo vittorioso in semifinale sul sorprendente Giulio Tranquillini, protagonista a sua volta dell’eliminazione nei quarti dell’altro 2.5 Michelangelo Endrizzi.

COSI' IL QUARTA FEMMINILE - Convincente e perentoria l’affermazione della 14enne Ludovica Dalsasso nel quarta: la valsuganotta del Ct Trento, altra tennista in evidente crescita, lo si era visto nella gara di terza dove aveva conquistato le semifinali battendo la 3.3 Petra Pavesi, si è fatta strada con sicurezza nella parte bassa del tabellone: solo un set di difficoltà all’esordio con una veterana di grande esperienza come Monica Bertoldi, “enneci” ma soltanto sulla carta, poi la Dalsasso ha dominato sia la semifinale con Giulia Nardelli che la sfida decisiva con Caterina Odorizzi. Un’altra ottima prova quella della 4.2 del Centro Val di Non, a segno qualche settimana fa sui campi di casa, nella tappa del Grand Prix di Tuenno. Caterina era emersa nella parte alta, scossa subito dalla prova di grande temperamento della giovanissima rivelazione dell’Ata Sveva Bernardi, autrice dell’eliminazione al tie-break del terzo set della favorita numero uno, la 4.1 Martina Torresani. Sveva ha poi ceduto proprio alla Odorizzi ma solo dopo tre set combattuti.

Risultati
Open maschile
Semifinali: Weis b. P. Pecoraro 76 61, Rampazzo b. Tranquillini 63 41 rit. – Finale: Weis b. Rampazzo 61 64
Quarta femminile
Semifinali: Odorizzi b. Bernardi 36 62 62, Dalsasso b. Nardelli 60 63 – Finale: Dalsasso b. Odorizzi 60 62
Terza maschile
Quarti: Bernardinelli b. Pederzolli 63 60, Loro b. A. Dagnoli 63 64, Giua b. Duca 60 57 64, Biscaglia b. Zampoli pr – Semifinali: Bernardinelli b. Loro pr, Biscaglia b. Giua 61 62 – Finale: Bernardinelli b. Biscaglia 62 61
Quarta maschile
Quarti: G. Del Dot b. L. Del Dot 62 60, Salvati b. Carollo 76 64, S. Cristellotti b. Gattamelata 63 62, Riccardi b. Fontana 62 64 – Semifinali: Salvati b. G. Del Dot 26 61 60, Riccardi b. S. Cristellotti 26 64 64 - Finale: Riccardi b. Salvati 26 63 76

COSI’ LA PRIMA SETTIMANA DEL TORNEO - I primi due titoli assegnati sulla terra rossa del Circolo Tennis Trento sono stati quelli dell’Open e del terza femminile, conquistati da Giulia Maistrelli e Michela Pola. La tennista del Ct Trento e quella valsuganotta dell’Argentario sono state anche le protagoniste della gara maggiore, la Maistrelli ha atteso la sua avversaria già accomodata in finale, privilegio legato al fatto di essere l’unica giocatrice di seconda in tabellone, la Pola è partita da lontano ma ha confermato strada facendo la sua ottima condizione di forma che le aveva consentito di centrare un prestigioso titolo nazionale ai Campionati studenteschi di Torino e il successo nel torneo di terza di Lavis. La 16enne 3.3 di Caldonazzo ha scavalcato con sicurezza l’ostacolo dei quarti rappresentato dalla pari classifica Petra Pavesi e ha controllato in semifinale la 3.1 del Calisio Anna Lever, già battuta nella semifinale dei provinciali under 16 di Rovereto. Allora era finita in tre set, al termine di un lungo e intenso braccio di ferro, stavolta la Pola non ha mai perso il controllo del gioco chiudendo la sfida con un doppio 63. La finale con la Maistrelli è stata per due set caratterizzata da un grande equilibrio, la Pola ha tenuto botta trovando la forza di allungare il confronto al terzo ma nel momento della verità la favorita non ha vacillato, è tornata padrona degli scambi e ha portato a casa titolo e match con il punteggio di 64 67 62. Si è decisa in tre set anche la finale del terza, merito di una ragazzina di casa, Lucrezia Maffei che continua a far segnare interessanti progressi sul piano del gioco. La 14enne allieva del maestro Nicola Bruno ha superato di slancio in semifinale Anna Lever e si è presa un set di vantaggio sulla Pola nella sfida conclusiva, le è mancata un po’ di continuità per far tremare davvero la valsuganotta che non si è persa d’animo dopo un avvio in salita facendo valere alla distanza la maggiore solidità di colpi.

Risultati
Open femminile
Semifinale: Pola b. Lever 63 63 - Finale: Maistrelli b. Pola 64 67 62
Terza femminile
Semifinali: Maffei b. Lever 62 62, Pola b. Dalsasso 61 62 - Finale: Pola b. Maffei 26 62 62

In allegato i tabelloni.

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